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Circolo Velico Antignano

C.V.A.

Mediagallery

Porticciolo di Antignano
57128 – Livorno
Tel.: 0586.580295
Fax: 0586.589635
E-mail: segreteria@cvantignano.it
Sito web: www.cvantignano.it

Storia
Il Circolo Velico Antignano nasce nel 1947 per iniziativa di sei appassionati, e pone da subito la propria sede nel moletto di Antignano, a quel tempo distrutto dagli eventi bellici. Negli anni immediatamente successivi il Circolo si affilia alla dall’USVI, Unione Società Veliche Italiane, successivamente rinominata in FIV (Federazione Italiana Vela).

Fin dagli anni cinquanta, i soci e gli atleti del CVA hanno ben figurato nel panorama sportivo italiano, ospitando e regatando in eventi di rilievo per le classi Snipe, Vaurien, ed S. Nel corso dei decenni il circolo si è ammodernato, dotandosi di una vasta sede ed incrementando notevolmente le tipologie di servizi offerti ai soci, senza mai dimenticare la propria vocazione di trasmettere ai giovani la passione per la vela ed il mare.

Ad oggi il CVA vanta una solida tradizione nelle classi Optimist e 420, con una delle più folte squadre a livello nazionale, e sta diventando un importante centro di aggregazione per il SUP (stand up Paddle).

Corsi
Il CVA offre un’ampia gamma di corsi: i bambini da sei anni in su possono seguire attività di preagonismo volte a prendere confidenza con il mondo della vela. A partire dai dieci anni si comincia a svolgere attività agonistica sull’Optimist, ed al compimento dei dodici anni si può passare al 420. Infine esistono corsi estivi per adulti per accontentare amatori di tutte le età. Da quest’anno saranno inoltre tenuti corsi di SUP per amatori ed agonisti.

Organizzazione
L’attuale Consiglio Direttivo è composto da:

  • Presidente: Andrea Mazzoni
  • Vice presidente: Renato Bargoni
  • Segretario: Giovanni Signore
  • Direttore sportivo: Enrico Maltinti
  • Tesoriere: Francesco Greggio
  • Consiglieri: Furio Bonistalli, Pietro Dho, Davide Nannipieri, Carlo Tonarelli

Il Circolo si avvale inoltre della collaborazione di una segretaria (Silvia Aielli), di tre istruttori FIV (Enrico Maltinti, Michele Diana e Chiara Mori Ubaldini), e di un marinaio (Gianfranco Lucchesi).